L'Austria è uno dei paesi europei più ricchi ed è per questo che attrae investitori internazionali provenienti da tutto il mondo. Con Il Suo sistema politico e l'economia stabile, l'Austria offre anche una forza lavoro qualificata che svolge un importante ruolo di sviluppo produttivo internazionale.
Tra gli insediamenti industriali austriaci le più ricercate sono le tecnologie bancarie, commerciali e informatiche che svolgono un ruolo importante nello sviluppo dell'economia del austriaca. La legislazione favorisce anche l'apertura di una nuova società austriaca a e gli investitori internazionali possono beneficiare di un processo di registrazione aziendale trasparente e flessibile.
L'Austria è membro di diverse organizzazioni internazionali, tra cui la Banca mondiale, l'organizzazione mondiale del commercio e l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che significa che gli investitori internazionali possono fare affari qui con la garanzia dei migliori standard internazionali.
Per coloro che sono interessati a fare affari in Austria, o aprire società in austria, investire in austria saranno comunque aiutati nel loro progetto costruttivo da azioni svolte in collaborazione con gli enti nazionali austriaci.
Reddito Imponibile (HKD)Aliquota
Da 0 euro a 11.000 euro 0%
Da 11.001 euro a 18.000 euro 25%
Da 18.001a 31.000 euro 35%
Da 30.001a 60.000 euro 42%
Da 60.001a 90.000 euro 48%
Da 90.001a 1 milione di euro 50%
Oltre 1 milione di euro 50%
12600 euro rimborsi chilometrici esenti
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La legge sulla società austriaca è il diritto principale che prevede la costituzione di un'impresa in Austria. Il primo passo per la formazione della società in Austria è quello di scegliere una persona giuridica da quelle di seguito indicate:
-l'impresa individuale o il commerciante unico che è la forma più semplice di avviare un'attività in Austria;
-la società a responsabilità limitata (GMBH AUSTRIACA) che può essere privata o pubblica ed è il tipo di società austriaca più dipendente;
-il partenariato adatto a chi vuole creare piccole e medie imprese;
-gli uffici sussidiari, di succursale e di rappresentanza che sono moduli commerciali disponibili per le società estere interessate ad entrare nel mercato austriaco.
la società austriaca a responsabilità limitata che spesso può anche essere usata come holding austriaca può assumere due forme:
- la GmbH austrica(SRL), che deve essere formata da almeno un azionista che non può commerciare le azioni della società in borsa e che richiede un capitale sociale minimo di 35.000 euro;
-la AG Austria (SPA), che richiede anche almeno un azionista e un capitale sociale minimo di 70.000 euro; rispetto alla GmbH austriaca, l'AG austriaca può scambiare le proprie azioni in borsa.
Il processo di registrazione della società per entrambi i tipi di società segue la stessa procedura. investimenti in austria ditta austria
L'unico commerciante è la forma più semplice di fare affari in Austria e può essere stabilito solo da persone fisiche. Non ci sono requisiti di capitale sociale per coloro che vogliono impostare questo modulo di business, tuttavia, dovranno registrare il loro nome commerciale con il registro delle imprese in Austria e ottenere alcune licenze con le autorità.
La nostra squadra potrà organizzare per Te rete vendita e compiere ricerche di mercato mirate sul territorio austriaco.
La GmbH Austria, quale società di capitale, è soggetta all’imposta sui redditi delle persone giuridiche equivalente ad un’aliquota unica del 25%. Nel caso in cui la GmbH austriaca non abbia avuto degli utili, il versamento d’imposta annuo minimo è di EUR 1.750 (per le AG [Aktiengesellschaft ~ S.p.A. italiana] tale importo sale invece ad EUR 3.500). Nel caso in cui la società si trovi in perdita, i versamenti minimi effettuati non sono da considerarsi a fondo perduto, in quanto costituiscono un credito d’imposta da portare in diminuzione delle imposte dovute per gli esercizi in cui la società austriaca produrrà utili e dovrà quindi rispettare il summenzionato tasso del 25%.
Non sono previste altre forme di tassazione in capo all’impresa austriaca, in particolare non vi sono imposte assimilabili all’IRAP. .
Per un imprenditore internazionale alla ricerca di un territorio europeo ove insediare il proprio sito produttivo, L'Austria nell'attività di scouting finanziario risulta tra quelle più propense alla concessione di fondi e sovvenzionanti. Sono presenti molti enti pubblici con il quale interfacciarsi direttamente per accedere ai fondi europei e ai fondi austriaci.
Tutto questo possiamo farlo per Voi con i legami e le relazioni in loco con tutti gli Enti austriaci per avvicinarti a questa realtà.
È facile registrare una società in Austria?
Sì, è abbastanza facile aprire una società in Austria, in quanto il processo di registrazione della società è completato in pochi giorni.
Devo essere presente all'atto della registrazione?
La vostra presenza non è necessaria quando si apre una società in Austria se ci concedi il potere di procura per rappresentarti.
La mia azienda ha bisogno di un indirizzo locale in Austria?
Sì, l'azienda deve avere un indirizzo locale in una città austriaca. Siamo in grado di assistere con i servizi di ufficio virtuale per questo scopo.
Quanto costa l'imposta sulle società in Austria?
L'aliquota d'imposta societaria standard in Austria è del 25%.
Gli investitori internazionali e locali devono fornire la seguente serie di documenti per la formazione delle società in Austria:
-i passaporti o gli ID che devono essere autenticata, a seconda della nazionalità degli azionisti;
-i documenti statutari della società rappresentati dal memorandum e dallo statuto;
-un contratto di locazione che dimostri l'indirizzo locale che la società avrà in Austria;
-informazioni sui dirigenti o amministratori della società, come il passaporto o le copie di identità;
-informazioni sul contributo azionario di ciascun azionista.
I titolari di attività devono inoltre aprire un conto bancario in cui verrà depositato il capitale iniziale.
Gli investitori stranieri che cercano di aprire in Austria sono di solito interessati a sapere quanto il processo prende. I nostri consulenti austriaci di formazione aziendale hanno preparato un calendario che stima il tempo da considerare per ogni procedura.
Questa timeline implica:
La prenotazione del nome dell'azienda austriaca richiede alcune ore e può essere completata online;
- la redazione e la notarizzazione dei documenti statutari della società austriaca possono richiedere fino a 2 giorni;
- il trattamento dei documenti da parte del registro di commercio può richiedere circa 6 giorni;
- l'apertura del conto bancario aziendale può richiedere fino a un giorno;
- ottenere la liquidazione dalla camera economica avrà un giorno;
- la registrazione presso le autorità fiscali austriache può richiedere fino a due settimane;
- l'applicazione per la licenza aziendale austriaca richiede meno di un giorno.
L'aliquota IVA in Austria è al 20%.
La liquidazione Iva periodica deve avvenire ed essere versata entro il 15 del mese successivo a quello d'imposta.
Per le AZIENDE AUSTRIACHE IN CREDITO IVA, per ogni singola liquidazione è recuperabile l'importo IVA dal CONTO FISCALE (in gestione al commercialista austriaco), con accredito diretto sul proprio conto corrente bancario.
Questo permetto un Cash flow della liquidità aziendale migliore rispetto ad altri sistemi europei.
Rispetto alla maggior parte dei paesi europei NO VERSAMENTO IVA IN DOGANA nel caso di importazioni da paesi extra UE, purché la merce venga rivenduta in Intra entro trenta giorni.
I vantaggi per le società holding austriaca (GmbH o AG) con sede in Austria possono essere riassunti come segue:
1. Privilegio di partecipazione internazionale
In Austria i dividendi e le plusvalenze risultanti dalla alienazione di una partecipazione ad una società di capitali straniera (che deve essere equiparata ad una società di capitali austriaca), affluenti ad una società holding austriaca, sono esenti dalle imposte sulle società a condizione che la holding austriaca abbia mantenuto nella società di capitali straniera una partecipazione ininterrotta minima del 10% da almeno un anno dalla data del bilancio. Ciò premesso la holding austriaca può riscuotere i dividendi (esenti da imposte) della sua affiliata straniera (privilegio di partecipazione internazionale).
2. Numerose Convenzioni per evitare la doppia imposizione
Al fine di evitare una doppia imposizione, l’Austria ha stipulato numerose Convenzioni con i principali Paesi industrializzati occidentali, ma anche con quasi tutti i Paesi dell’Est. In tutto, sono più di 60 le Convenzioni bilaterali che stabiliscono un’e- sclusione della doppia imposizione. Non esistono riserve che estromettano vere e proprie società finanziarie da tali Convenzioni.
Dal 6 aprile 1985 è in vigore una Convenzione che evita la doppia imposizione tra l’Austria e l’Italia. La Convenzione segue il modello OCSE e prevede la deducibilità della tassa pagata nell’altro Stato onde evitare la doppia imposizione e consentire la ripartizione del diritto di tassazione fra i due Stati. Secondo le disposizioni della Convenzione, i redditi derivanti da beni im- mobili sono imponibili nello Stato in cui detti beni sono situati. Dividendi, interessi e canoni sono imponibili nello Stato in cui la persona che li percepisce ha la propria residenza. Allo Stato in cui si produce il reddito spetta un diritto di tassazione limitata che non può superare il 15% dell’ammontare lordo nel caso di dividendi ed il 10% nel caso di interessi e canoni.
3. Tassazione di gruppo
È vigente un sistema di tassazione di gruppo avente valenza sia nazionale che internazionale. Tale sistema permette di definire una sola base imponibile per tutte le società appartenenti al gruppo, con eventuale compensazione delle perdite (anche oltre confine) e degli utili delle varie società.
4. Trattamento da parte delle autorità tributarie straniere
L’Austria non viene considerato un paradiso fiscale né tanto meno un Paese con imposte particolarmente basse. La società holding austriaca esclude un’azione diretta sui soci della holding sulla base di norme contro l’evasione fiscale nazionale e non è pertanto solitamente presa di mira da autorità tributarie straniere.
Holding in Austria
Dividendi percepiti da società di capitali austriaca provenienti da società di capitali
estere sono ESENTI DA TASSAZIONI, purché vengano conservati alcuni requisiti:
1) la partecipazione da parte della holding austriaca sia nella misura minima del 10%
2) la detenzione della pertecipazione sia presente da almeno 365 giorni.
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